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Acquistare Riproduzioni Di Quadri Sala delle Asse, parete sud-ovest durante i lavori di restauro (2016, in corso), 1498 di Leonardo Da Vinci (1452-1519, Italy) | WahooArt.com
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In una lettera del 21 aprile 1498, il segretario Gualtiero da Bascapè informò il duca Ludovico maria Sforza chiamato il Moro che Leonardo da Vinci aveva promesso di completare entro il settembre successivo la decorazione della Sala delle Asse, una grande sala nell'angolo nord-est del Castello, in fondo alla torre Falconiere. Il design decorativo di Leonardo, su cui i collaboratori possono aver assistito, era per un grande pergolato di fragole, a partire da grandi alberi dipinti lungo le pareti che sono cresciuti verso l'alto alla volta in uno stretto groviglio di rami e corde dorate, intrecciati in complicati nodi di grande eleganza. Sulla volta sono cartoline che riportano iscrizioni che registrano, in ordine cronologico, il matrimonio (1493-94) della nipote di Ludovico il Moro, Bianca Maria Sforza, all'imperatore Massimiliano, l'investitura di Ludovico come duca (1495) e, infine, il suo viaggio (1496) con Beatrice per chiedere aiuto da Massimiliano nella guerra contro Carlo VIII. Il quarto cartouche, ora illeggibile, registrò la vittoria di Luigi XII, re di Francia, sopra Ludovico il Moro. Al centro si trova uno scudo con le braccia delle famiglie Sforza e Este. Sulle pareti settentrionali della stanza è una grande area di disegno preparatorio noto come il Monocromo, raffigurante le potenti radici di un albero di gelso che lavora la loro strada nel terreno e, con forza schiacciante, rompendo le rocce e i massi quadrati. Questa composizione illusionistica incorniciò la bocca del grande camino che esisteva nella stanza di Ludovico il Moro. Quando i francesi arrivarono e il ducato di Milano fu conquistato nel 1499, Leonardo dovette fuggire dalla città, probabilmente lasciando questo lavoro incompiuto. La sorprendente scelta dell’albero di gelso, in moro italiano o, in moro dialetto lombardo, per decorare la sala di ricevimento di Ludovico è stato un chiaro riferimento al suo soprannome di il Moro, e ha ricordato il suo ruolo nell’incoraggiare la piantagione dei gelati, su cui si basava la fiorente produzione di seta lombarda. Inoltre, da un punto di vista simbolico, questo albero, definito come sapientissima omnium arborum, è stato utilizzato per celebrare le politiche sagge di Ludovico e la stabilità del ducato sotto il suo governo. Una lettera datata 1498 precisava che “Il lunedì sgombereranno la grande stanza di assi, cioè la camera della torre” – vale a dire, le assi di legno, spesso utilizzate al momento per isolare le stanze contro freddo e umido, sarebbero state rimosse. Sulla base di questo elemento, l’architetto Luca Beltrami, che ha curato la completa restaurazione del Castello Sforza alla fine del XIX secolo e la scoperta della decorazione di Leonard, lo ha ribadito il \
Leonardo Da Vinci
Leonardo Da Vinci
Pittura
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